Confessiamo l'ignoranza: francamente noi di PachinEat non conoscevamo l'esistenza dell'Acqua di pomodoro. Il primo da cui ne abbiamo sentito parlare è stato Paolo Parisi. E qui si inserisce un gustoso aneddoto.
Una sera di settembre eravamo a Pisa in una famosa pizzeria Tre Spicchi del Gambero Rosso, la nostra prima cliente, e casualmente c'era anche il Parisi che noi non conoscevamo. Il pizzaiolo ha pensato di presentarci come produttori di passate di pomodoro e il Parisi, senza neppure alzare gli occhi, ha sentenziato di non avere mai assaggiato una passata di pomodoro degna di essere chiamata tale. Al che gli è stato risposto che avremmo lasciato per lui delle nostre passate in pizzeria e lui le avrebbe potute assaggiare e mangiare se gli fossero piaciute o altrimenti buttare. Qualche giorno dopo Paolo ci ha telefonato complimentandosi con noi e così è nata la nostra amicizia.
Ed è stato proprio Paolo a suggerirci di mettere in produzione la famosa Acqua avvisandoci che i cuochi normalmente se la producono, ma che incontrano difficoltà nel periodo invernale.
Per farla basta tagliare a pezzi il pomodoro, metterlo in un panno di cotone o lino a trama abbastanza larga e farlo scolare per una notte intera premendo bene ogni tanto per far uscire tutta l’acqua di pomodoro.
Il problema è che noi siamo produttori e ricavare l'Acqua in questo modo è un processo non proprio adeguato alle quantità che avremmo voluto produrre.
Abbiamo trascorso un anno tra esperimenti, beute ed altre amenità fino a quando Andrea non ha trovato un modo semplice, naturale, meccanico, naturale di estrazione.
Il risultato è un liquido paglierino trasparente saporitissimo e molto profumato che si è conquistata un posto d’onore nelle cucine.
Essendo ricavate da pomodori diversi chiaramente le Nostre Acque si differenziano nel gusto: l'Acqua di pomodoro Datterino è dolce ed armoniosa, l'Acqua di pomodoro Marinda è dolce, ma energica.
La raccolta comincia a partire dalla fine di luglio e continua lungo tutto il mese di agosto.
Purtroppo di questo straordinario prodotto non è possibile la conservazione, e quindi, sulla scia dell'esperienza con l'acqua di pomodoro è venuta l'idea di ottenere l'Essenza di cipolla che consente di conservarne la sostanza, il profumo, il sapore, la dolcezza, le caratteristiche organolettiche e proteiche .
L’acqua di cipolla di Giarratana, o meglio l'essenza di cipolla, è l'anima della cipolla stessa ed è estratta con metodi naturali.
L’acqua di cipolle si sta conquistando un posto d’onore nelle cucine blasonate non solo italiane e, come sempre avviene. Il suo segreto non è un segreto: dolce, profumata, ideale da gelificare, aggiunge gusto, originalità e divertimento ai piatti, permette a tutti di fingersi chef e di far cambiare aspetto anche ai piatti più banali.
Ideale per risotti, zuppe e per insaporire i piatti più diversi.
Ottima anche per la decorazione e preparazione dei cocktail più ricercati.